Regolamento (UE) 13 giugno 2024 n. 1781: Requisiti di progettazione ecocompatibile dei prodotti

22/07/2024

Cosa prevede il Regolamento

Il Regolamento (UE) 13 giugno 2024 n. 1781 istituisce un quadro normativo per la definizione dei requisiti di progettazione ecocompatibile che i prodotti devono rispettare per essere immessi sul mercato o messi in servizio. Il suo obiettivo principale è migliorare la sostenibilità ambientale dei prodotti, ridurre l'impronta di carbonio e l'impronta ambientale complessive nel corso del loro ciclo di vita e garantire la libera circolazione dei prodotti sostenibili nel mercato interno. Inoltre, il Regolamento introduce il passaporto digitale di prodotto, requisiti obbligatori per gli appalti pubblici verdi e un quadro regolatorio per evitare la distruzione dei prodotti di consumo invenduti.

A quali prodotti sostenibili si applica

Il Regolamento si applica a qualsiasi bene fisico immesso sul mercato o messo in servizio, inclusi componenti e prodotti intermedi. Tuttavia, esclude specificamente gli alimenti e i mangimi, come definiti rispettivamente nell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 178/2002 e nell'articolo 3, punto 4), del regolamento (CE) n. 1831/2003.

Quali strategie sono state definite a livello europeo con questo regolamento

Il Regolamento supporta modelli di produzione e consumo in linea con gli obiettivi generali di sostenibilità dell'Unione, tra cui la neutralità climatica, l'efficienza energetica e delle risorse, e la promozione dell'economia circolare. Questo quadro legislativo mira a rendere i prodotti adatti a un'economia neutra dal punto di vista climatico, efficiente sotto il profilo delle risorse e circolare, riducendo i rifiuti e promuovendo la sostenibilità come norma.

Quali soggetti sono coinvolti, con quali ruoli e responsabilità

I soggetti coinvolti comprendono fabbricanti, mandatari, importatori e distributori. Essi sono responsabili della conformità dei prodotti ai requisiti di progettazione ecocompatibile e della fornitura delle informazioni necessarie. Le autorità di vigilanza del mercato, gli organismi notificati e la Commissione Europea hanno ruoli chiave nella supervisione, valutazione e certificazione dei prodotti.

Quali sono i parametri e i requisiti che devono essere rispettati dai prodotti sostenibili

I requisiti includono livelli minimi o massimi rispetto a parametri specifici di prodotto, requisiti di prestazione e obblighi di informazione. I prodotti devono essere accompagnati da informazioni relative alla prestazione ambientale, alla riparabilità, alla durabilità e all'impatto ambientale durante il ciclo di vita.

Cosa devono prevedere gli atti delegati

Gli atti delegati, che sono strumenti legislativi utilizzati per garantire che le normative dell'UE possano essere aggiornate e adattate rapidamente senza dover passare per l'intero processo legislativo che coinvolge il Parlamento Europeo e il Consiglio, specificano i requisiti di progettazione ecocompatibile, le procedure di valutazione della conformità e le tempistiche per l'adeguamento dei prodotti ai nuovi requisiti. La Commissione Europea integra il regolamento con procedure dettagliate e strumenti di supporto, tenendo conto delle esigenze delle PMI.

Quali procedure sono previste per certificare che il prodotto è conforme ai requisiti di progettazione ecocompatibile

La certificazione di conformità può essere ottenuta attraverso moduli di valutazione della conformità definiti negli atti delegati, che possono includere ispezioni fisiche e verifiche documentali. Gli organismi notificati svolgono un ruolo cruciale in questo processo, assicurando che i prodotti rispettino gli standard stabiliti.

Chi elabora i requisiti di progettazione ecocompatibile e in base a quali criteri

I requisiti di progettazione ecocompatibile sono elaborati dalla Commissione Europea in consultazione con le organizzazioni di normazione e altri stakeholder. I criteri considerano le priorità dell'Unione relative al clima, all'ambiente, all'efficienza energetica e delle risorse, e alla sicurezza. La Commissione effettua valutazioni d'impatto basate su dati e analisi disponibili.

Quali obblighi di informazione si prevedono e in carico a chi

 I fabbricanti, importatori e distributori devono fornire informazioni sui prodotti, inclusi dettagli sulle prestazioni ambientali, istruzioni per l'uso, manutenzione, riparazione e smaltimento. Queste informazioni devono essere chiare, facilmente comprensibili e adattate ai destinatari specifici.

Cosa si intende con il termine Passaporto Digitale di Prodotto

Il passaporto digitale di prodotto è un documento digitale che contiene informazioni accurate, complete e aggiornate sul prodotto. Esso è accessibile a vari soggetti della catena del valore, facilitando la verifica della conformità del prodotto e migliorando la tracciabilità lungo la catena del valore.

Quali tempistiche sono previste per l’implementazione del Regolamento

Gli atti delegati applicativi del Regolamento prevedono che i requisiti entrino in vigore non prima di 18 mesi dalla loro adozione, salvo casi giustificati. Questo periodo consente agli operatori economici, in particolare alle PMI, di adeguarsi ai nuovi requisiti.

Quali iniziative si prevedono per le PMI e quali tutele

Il Regolamento prevede iniziative specifiche per aiutare le PMI a integrare la sostenibilità ambientale, tra cui il sostegno finanziario, l'accesso a finanziamenti, formazione specializzata e assistenza tecnica e organizzativa. La Commissione e gli Stati membri forniscono supporto, inclusi strumenti digitali e orientamenti specifici.

Quali sono i principali obblighi per gli operatori economici

Gli operatori economici devono garantire la conformità dei prodotti ai requisiti di progettazione ecocompatibile, fornire informazioni dettagliate sui prodotti e adottare misure per evitare la distruzione dei prodotti invenduti. Inoltre, devono mantenere la documentazione tecnica e collaborare con le autorità di vigilanza del mercato.

Strumenti previsti per la valutazione e la dichiarazione di conformità dei prodotti

Il Regolamento prevede l'uso di moduli di valutazione della conformità che possono includere l'autocertificazione, le ispezioni di terze parti e le verifiche documentali. Gli organismi notificati coordinano queste attività per garantire un'applicazione armonizzata del Regolamento.

Chi sono gli organismi notificati e quali sono le loro funzioni

Gli organismi notificati sono entità designate dagli Stati membri per valutare la conformità dei prodotti ai requisiti del Regolamento. Essi coordinano le attività di valutazione, certificazione e monitoraggio, assicurando che i prodotti immessi sul mercato rispettino gli standard di progettazione ecocompatibile.

Regime degli incentivi

Gli Stati membri possono prevedere incentivi per i prodotti che rispettano i requisiti di progettazione ecocompatibile, mirati alle classi di prestazione più elevate. Gli incentivi possono includere agevolazioni fiscali, accesso a finanziamenti e investimenti in infrastrutture sostenibili.

Attività di vigilanza

Le autorità di vigilanza del mercato effettuano controlli regolari sui prodotti per verificare la conformità ai requisiti del Regolamento. Essi possono imporre sanzioni in caso di non conformità e recuperare i costi delle ispezioni dagli operatori economici responsabili.

Quando entra in vigore il Regolamento

Il Regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, cioè a far tempo dal 18 luglio 2024. Le disposizioni relative ai requisiti di progettazione ecocompatibile si applicano progressivamente secondo le tempistiche definite negli atti delegati.
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