Regolamento UE per controllo della filiera agroalimentare

08/01/2020

ll Reg.to UE 15 mar 2017 n. 625, diventato applicabile dal 14 dicembre 2019, definisce principi di controllo armonizzato che devono essere rispettati all’interno dell’ Unione Europea in relazione alla gestione dell’intera filiera agroalimentare, per garantire un elevato livello di tutela per la salute umana, le specie animali e vegetali destinate al consumo umano, nonchè la protezione dell’ambiente nel caso di impiego di OGM e prodotti fitosanitari.
 
Il Regolamento pertanto dispone regole per:
  • l’esecuzione dei controlli ufficiali per il rispetto uniforme della legislazione dell’UE;
  • il finanziamento dei controlli ufficiali;
  • l’assistenza amministrativa e la collaborazione tra gli Stati membri ai fini della corretta applicazione delle norme;
  • l’esecuzione dei controlli da parte della Commissione negli Stati membri e nei paesi terzi;
  • l’adozione delle condizioni che devono essere soddisfatte in relazione ad animali e merci che entrano nell’Unione da un paese terzo;
  • l’istituzione di un sistema informatico per il trattamento delle informazioni e dei dati relativi ai controlli ufficiali. 
Più nel dettaglio:
  • disciplina la responsabilizzazione degli operatori in tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti di origine animale e vegetale;
  • prevede misure per garantire la frequenza minima dei controlli e misure esecutive specifiche in caso di non conformità;
  • disciplina gli OGM e i prodotti fitosanitari;
  • definisce il regime di concessione di autorizzazioni e approvazioni, sorveglianza e monitoraggio epidemiologico, eradicazione e contenimento delle malattie o degli organismi nocivi;
  • traccia percorsi formativi per il personale addetto ai controlli ufficiali;
  • richiama principi di qualità e coerenza dei controlli ufficiali e l’esigenza di un accreditamento per ogni organismo delegato;
  • definisce modalità dei controlli transfrontalieri e l’istituzione di un documento sanitario comune di entrata (DSCE) per le partite alimentari in ingresso dai paesi terzi;
  • definisce marchi di identificazione e loghi per evidenziare denominazioni di origine protette, specialità tradizionali garantite, affidabilità della filiera di provenienza, garanzie dei prodotti biologici;
  • definisce una rete di centri di riferimento e laboratori accreditati all’interno dell’UE, designati secondo procedura di selezione pubblica;
  • richiede da parte di ogni stato membro l’elaborazione e l’aggiornamento di un piano di controllo nazionale pluriennale (PCNP) per tutti i settori della filiera;
  • tratta dei sistemi informatici dedicati;
  • si occupa delle modalità di indagine e delle azioni per l’individuazione di pratiche fraudolente o ingannevoli nella filiera agroalimentare;
  • definisce un sistema di deterrenza contro le infrazioni che prevede sanzioni a livello nazionale effettive, dissuasive e proporzionate in tutta la UE;
  • disciplina un sistema tariffario per l’effettuazione delle singole tipologie di controllo.
Riportiamo al seguente link il testo completo del Regolamento.
 
 
Area Legale
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