Relazione tecnica SNPA sul clima in Italia
21/07/2025
Relazione tecnica sul clima in Italia nel 2024
Il rapporto SNPA "Il clima in Italia nel 2024", pubblicato a luglio 2025, fornisce un quadro aggiornato sullo stato del clima in Italia, descrivendo andamenti termici, pluviometrici e idro-meteorologici e analizzando eventi estremi e indicatori climatici su scala nazionale e locale. Il 2024 conferma e accentua le tendenze osservate negli ultimi decenni: riscaldamento climatico progressivo, aumento degli estremi termici, disomogeneità delle precipitazioni e crescente severità idrica, specie nelle regioni meridionali. L’Italia si conferma territorio particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici, rendendo sempre più urgente una pianificazione territoriale e ambientale orientata all’adattamento e alla mitigazione.Contesto climatico globale e nazionale
Il 2024 si è confermato l’anno più caldo a livello globale dall'inizio delle osservazioni, con un'anomalia media di temperatura globale di +1,60 °C rispetto al periodo preindustriale. In Italia, l’anomalia termica rispetto alla media 1991-2020 è stata di +1,33 °C, rendendo il 2024 l’anno più caldo mai registrato. Particolarmente marcata è risultata l’anomalia delle temperature minime giornaliere (+1,40 °C), che ha superato il precedente record del 2023.Anomalie termiche e tendenze
L’anno è stato caratterizzato da anomalie positive in tutti i mesi. Le più rilevanti si sono verificate in febbraio (+3,15 °C), agosto (+2,54 °C) e luglio (+2,15 °C). Le tre macroaree italiane hanno tutte registrato valori superiori alla media climatologica: +1,21 °C al Nord, +1,45 °C al Centro e +1,39 °C al Sud e Isole. Il tasso di variazione della temperatura media annua dal 1981 al 2024 è stato stimato in +0,42 °C per decennio.Eventi estremi e indicatori climatici
Il 2024 ha fatto registrare il maggior numero di notti tropicali (+25,2 giorni) e giorni torridi (+7,3 giorni) della serie storica dal 1961. Al contempo, si è registrato un numero molto basso di giorni con gelo (-13.7). L’indice WSDI (Warm Spell Duration Index) ha evidenziato un aumento marcato dei periodi di caldo prolungato.Temperature marine e livello del mare
La temperatura superficiale dei mari italiani ha raggiunto un'anomalia record di +1,24 °C rispetto al trentennio 1991-2020, superando il precedente record del 2022. Tali condizioni hanno favorito anche un innalzamento record del livello medio del mare nell'Alto Adriatico.Precipitazioni e siccità
Le precipitazioni totali annue in Italia sono state superiori alla media climatologica (+8%), ma con forte disomogeneità spaziale: valori superiori alla norma al Nord (+38%) e inferiori al Sud e Isole (-18%). La Sicilia ha mantenuto condizioni di severità idrica alta per tutto l’anno. Gli indici di siccità (CDD, SPI, SPEI) evidenziano un incremento dei periodi asciutti, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle Isole.Eventi idro-meteo-climatici significativi
Tra gli eventi più rilevanti si segnalano:
- l’alluvione del 29-30 giugno in Valle d’Aosta e Piemonte, con precipitazioni eccezionali (tempi di ritorno fino a 1000 anni);
- le alluvioni autunnali in Emilia-Romagna su suoli già saturi;
- l’evento nella piana di Santa Eufemia (Calabria, 19-22 ottobre);
- le anomalie di marea a Venezia, con record di livello medio del mare.