RENTRI e Decreti Direttoriali del 12 dicembre 2024
27/01/2025
I Decreti Direttoriali n. 253, 254 e 255 del 12 dicembre 2024 sono stati emessi dalla Direzione Generale Economia Circolare e Bonifiche del Ministero dell'Ambiente.
Danno attuazione pratica al sistema RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), definendo:
- Le caratteristiche tecniche per i sistemi di geolocalizzazione (n. 253);
- I manuali operativi per la gestione del sistema (n. 254);
- Le procedure di accreditamento per gli enti di controllo (n. 255).
1. Decreto Direttoriale n. 253 del 12 dicembre 2024
Questo decreto riguarda la geolocalizzazione dei mezzi di trasporto utilizzati per rifiuti speciali pericolosi. In pratica, stabilisce come e cosa devono fare i sistemi di tracciamento installati sui veicoli.
Cosa prevede nel dettaglio:
1. Tracciamento accurato dei percorsi
- I sistemi di geolocalizzazione devono registrare il percorso completo del veicolo, dalla partenza alla destinazione, con data e ora del trasporto.
- Devono garantire un’alta precisione nel rilevamento delle coordinate geografiche.
2. Identificazione del veicolo
- Ogni dispositivo di tracciamento deve essere associato univocamente alla targa e al telaio del mezzo di trasporto.
3. Formato dei dati
- I dati raccolti devono essere esportabili in un formato standard, facilmente leggibile dai software utilizzati nel settore.
4. Visualizzazione dei percorsi
- Gli operatori devono poter visualizzare i percorsi effettuati tramite strumenti digitali di supporto.
5. Prossimi sviluppi
- Un successivo decreto definirà come trasmettere questi dati al RENTRI e le modalità di archiviazione delle informazioni raccolte.
Scopo finale: Garantire un controllo puntuale e trasparente sui trasporti di rifiuti pericolosi, migliorando la sicurezza e contrastando il rischio di gestione illecita.2. Decreto Direttoriale n. 254 del 12 dicembre 2024
Questo decreto introduce una serie di manuali operativi per semplificare l’utilizzo del RENTRI da parte degli operatori e delle figure coinvolte.
Contenuto dei manuali:
1. Registro di carico e scarico
- Spiega come registrare le operazioni di movimentazione dei rifiuti, sia in entrata che in uscita.
2 FIR (Formulario Identificazione Rifiuti)
- Fornisce istruzioni dettagliate su come compilare e gestire i formulari cartacei.
- Questi documenti sono obbligatori per il trasporto e la tracciabilità dei rifiuti.
3. Iscrizione al RENTRI
- Include procedure chiare per accedere e iscriversi al sistema, sia per gli operatori diretti (ad esempio aziende) sia per i delegati (figure autorizzate a operare per conto di terzi).
4 Supporto ai produttori non obbligati all’iscrizione
- Spiega come registrarsi anche per quei soggetti che, pur non obbligati, desiderano comunque gestire i propri rifiuti tramite RENTRI.
Aggiornamenti:
- I manuali sono pubblicati sui siti ufficiali del Ministero dell’Ambiente e del RENTRI e vengono aggiornati regolarmente. Ogni nuova versione ha efficacia immediata.
Scopo finale: Fornire supporto pratico agli operatori per rispettare gli obblighi normativi e migliorare la gestione digitale dei rifiuti.3. Decreto Direttoriale n. 255 del 12 dicembre 2024
Questo decreto stabilisce le regole per l’accreditamento degli enti e delle amministrazioni pubbliche che vogliono accedere ai dati del RENTRI.
Procedura di accreditamento
1. Richiesta di accesso
- Gli enti (Ministeri, Regioni, organi di controllo come Carabinieri e Guardia di Finanza) devono inviare una domanda di accreditamento tramite il portale ufficiale RENTRI.
2. Verifica della richiesta
- Il Ministero dell’Ambiente esamina la richiesta, stabilisce il profilo di visibilità dell’ente (ossia quali dati possono consultare) e ne comunica l’esito via PEC.
- I responsabili possono successivamente autorizzare altri utenti interni.
3 Modalità di accesso
Gli utenti autorizzati possono accedere ai dati in due modi:
- Tramite identità digitale (es. SPID, CIE).
- Con credenziali fornite dal RENTRI, inviate a un indirizzo email certificato.
Tipologia di informazioni accessibili
Gli enti accreditati potranno consultare:
- Sezione anagrafica: Dati sui soggetti iscritti al RENTRI.
- Sezione tracciabilità: Movimenti dei rifiuti registrati nei formulari (FIR) e nei registri.
- Sezione statistica: Elaborazioni standard su dati aggregati.
Ambito territoriale
- Gli enti possono accedere a dati nazionali o regionali, a seconda delle loro competenze.
Scopo finale: Assicurare che le informazioni contenute nel RENTRI siano accessibili solo a enti e organi competenti per le loro attività istituzionali, garantendo un controllo efficace.
I tre decreti hanno dunque il compito di rendere operativo il RENTRI, definendo:
- le tecnologie necessarie per il tracciamento preciso dei trasporti di rifiuti pericolosi;
- gli strumenti pratici per supportare operatori e delegati nell’utilizzo del sistema;
- le regole di accesso per gli enti pubblici che devono svolgere attività di controllo.