Il ministero dell'Ambiente sta preparando l'atteso decreto sui nuovi requisiti acustici degli edifici, per risolvere le problematiche giudiziarie emerse nel corso dell'applicazione del decreto ministeriale 5/12/97.
Gli edifici saranno raggruppati per classi di prestazione acustica (4 in tutto), che saranno sempre desunte dai collaudi acustici e saranno differenziate per le classi di destinazione d'uso degli edifici. I valori di riferimento di queste classi saranno aggiornati nel corso degli anni.
In caso di edifici costruiti in zone rumorose, si richiederanno maggiori prestazioni di fonoisolamento di facciata (e tetto), in caso di edifici in zone silenziose si richiederanno maggiori prestazioni di fonoisolamento interunità e di minor rumore da calpestio e di rumorosità da impianti, in quanto la percezione uditiva dei rumori interni agli edifici risulta maggiore proprio quando il rumore di fondo è più basso. Saranno richieste classi di "qualità" più stringenti per questi parametri, per le aree più silenziose e per gli edifici in cui il silenzio risulti essenziale, ovvero sia gli ospedali, le case di cura, le scuole, ecc.
Il decreto, oltre alla definizione delle competenze dei tecnici abilitati alla progettazione acustica ed al collaudo, indicherà la formazione specialistica anche delle maestranze e degli operatori nel settore delle costruzioni edilizie.