Responsabilità dell’RLS: Quando ricorre?
09/10/2023
In Italia, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è una figura importante all'interno delle aziende e ha diverse responsabilità legate alla promozione e al monitoraggio della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Le sue attribuzioni sono richiamate all’art. 50 del D.Lgs. 81/08. Le responsabilità principali di un RLS includono:
- Partecipazione alla valutazione dei rischi: Il RLS deve partecipare attivamente alla valutazione dei rischi sul luogo di lavoro insieme al Datore di Lavoro e ai lavoratori. Questa valutazione serve a identificare e prevenire i potenziali rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
- Rappresentanza dei lavoratori: Il RLS rappresenta i lavoratori in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Deve ascoltare le preoccupazioni dei lavoratori e portarle all'attenzione del Datore di Lavoro e delle autorità competenti, se necessario.
- Partecipazione alla definizione delle misure di prevenzione: Il RLS ha il compito di contribuire alla definizione delle misure di prevenzione e protezione, collaborando con il Datore di Lavoro per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
- Segnalazione degli incidenti e delle malattie professionali: Il RLS deve essere informato di tutti gli incidenti e le malattie professionali che si verificano nell'azienda e deve collaborare con il Datore di Lavoro per indagare su tali eventi e identificarne le cause.
- Promozione della cultura della sicurezza: Il RLS ha il compito di promuovere una cultura della sicurezza tra i lavoratori. Questo può includere l'organizzazione di corsi di formazione sulla sicurezza, la divulgazione di informazioni sulle norme di sicurezza e la sensibilizzazione sui rischi specifici del settore.
- Collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia (CUG): Il CUG è un organismo aziendale previsto dalla legge italiana per promuovere e tutelare la parità di trattamento tra uomini e donne sul luogo di lavoro. In particolare, il CUG è responsabile di promuovere azioni per prevenire e contrastare la discriminazione di genere e il fenomeno del mobbing (molestie psicologiche) all'interno dell'azienda. In alcune situazioni, il RLS può essere coinvolto nel CUG, che è un organo di rappresentanza dei lavoratori che si occupa di tematiche quali il benessere sul lavoro e la parità di genere.
- Collaborazione con le autorità competenti: Il RLS può essere chiamato a collaborare con le autorità competenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro, come ad es. con Organi ispettivi quali Ispettorato Territoriale del Lavoro , Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL/SPSAL/SPRESAL ecc., ARPA) o l'INAIL, per monitorare e migliorare le condizioni di sicurezza nell'azienda.
Secondo il nostro ordinamento il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha principalmente responsabilità di natura civile e amministrativa per quanto riguarda il suo mandato in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Tuttavia, il RLS può essere soggetto a responsabilità penali se agisce in modo doloso o colposo in violazione delle leggi sulla sicurezza sul lavoro. Le responsabilità penali, in genere, non sono direttamente collegate al ruolo di RLS, ma dipendono dalle azioni specifiche compiute dalla persona.Le azioni che potrebbero portare a responsabilità penali per un RLS includono a titolo meramente esemplificativo:
1. Falsificazione di documenti (art. 485 c.p.): Se un RLS falsifica documenti o registri relativi alla sicurezza sul lavoro al fine di nascondere informazioni o di commettere frodi, potrebbe essere soggetto a responsabilità penali.
2. Omissione o falsa rappresentazione di informazioni: Se un RLS omette deliberatamente di segnalare gravi rischi o incidenti sul lavoro o fornisce informazioni false alle autorità competenti, potrebbe affrontare conseguenze penali. A titolo puramente indicativo potrebbero configurarsi i seguenti reati:
- Falso in atto pubblico (art. 483 c.p.). Questo articolo riguarda la falsificazione di atti pubblici o autenticati. Se un RLS presenta documenti falsificati alle autorità competenti relativi a incidenti sul lavoro o rischi, potrebbe essere incriminato ai sensi di questo articolo.
- False dichiarazioni a un pubblico ufficiale (art. 495 c.p.). Questo articolo si applica alle persone che forniscono dichiarazioni false o mendaci a un pubblico ufficiale. Se un RLS fornisce informazioni false a un pubblico ufficiale in relazione alla sicurezza sul lavoro, potrebbe essere soggetto a responsabilità penali.
- False dichiarazioni in materia di sicurezza sul lavoro (art. 656 c.p.). Questo articolo, introdotto con il D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, riguarda specificamente le false dichiarazioni o la falsa documentazione in materia di sicurezza sul lavoro. Se un RLS falsifica documenti o fornisce informazioni false relativamente alla sicurezza dei lavoratori, potrebbe essere incriminato ai sensi di questo articolo.
3. Mancanza di azione: Se un RLS, nonostante sia a conoscenza di gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori, non agisce per mitigarli o non collabora con il Datore di Lavoro per prevenirli, potrebbe essere soggetto a responsabilità penali se ciò è causa di danni o incidenti. In correlazione a tale condotta l’RLS, a seconda delle circostanze specifiche e della gravità delle azioni o dell'omissione, potrebbe essere accusato di:
- Omicidio colposo (art. 437 c.p.). Se l'omissione o la mancanza di azione da parte del RLS dovesse portare alla morte di un lavoratore a causa di gravi rischi non individuati o mitigati, potrebbe essere possibile sostenere un'accusa di omicidio colposo ai sensi di questo articolo.
- Lesioni colpose (art. 438 c.p.). Se l'omissione o la mancanza di azione del RLS causa lesioni gravi o gravissime a un lavoratore, potrebbe configurare il reato di lesioni colpose ai sensi di questo articolo.
E’ sempre importante sottolineare che le conseguenze penali specifiche e gli articoli del Codice Penale che possono essere applicati dipendono dalle circostanze esatte del caso, dalla natura delle azioni compiute dal RLS e dalla valutazione delle autorità giudiziarie.
Inoltre il sistema legale italiano richiede una prova solida per stabilire la responsabilità penale di un individuo. Le eventuali azioni penali nei confronti di un RLS possono fondarsi esclusivamente sulle circostanze specifiche del caso, sulla dimostrazione di una condotta dolosa o colposa e sulla correlazione tra tale condotta ed eventuali conseguenze dannose.
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