Rammentiamo che dal 18 febbraio di quest’anno, è in vigore la nuova classificazione dei rifiuti.
Con l’applicazione di ulteriori norme europee (Regolamento 1272/2008/CE sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze chimiche, Regolamento 1357/2014/UE sulle caratteristiche di pericolo dei rifiuti e Decisione 2014/995/UE sul nuovo Elenco europeo dei rifiuti), dal prossimo 1° giugno sono previste ulteriori modifiche e novità.
Poiché la nuova classificazione denota un approccio fortemente penalizzante, fino a spingersi ad evidenti errori tecnici, si consiglia alle aziende di verificare la classificazione dei propri rifiuti e stabilirne nuovamente la relativa pericolosità.
Essendo adempimenti strettamente collegati, alla luce della nuova classificazione rifiuti, si consiglia inoltre di riverificare:
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se sussiste o non sussiste l’obbligo di iscrizione al SISTRI;
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se i propri fornitori sono in possesso delle necessarie autorizzazioni;
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se le attività di deposito temporaneo di rifiuti, sono gestite in conformità alla legge.
Per la verifica della corretta classificazione della propria tipologia di rifiuti, le aziende possono rivolgersi ai Laboratori di Analisi MADE HSE.