Sentenza di Cassazione: Inefficace attuazione del Modello Organizzativo D.Lgs. 231/01
16/01/2020
Presentiamo in allegato una ricostruzione grafica di un procedimento penale approdato lo scorso anno in Cassazione (Sent. Cass. IV Sez. Pen. 8 luglio 2019 n. 29538), relativo ad una vicenda di un grave infortunio occorso ad un Capo Turno esperto presso una acciaieria durante una fase di verifica di difettosità di un nastro preverniciato, dopo che era stata rimossa una protezione.
Dopo una iniziale assoluzione espressa dal Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale nei confronti dei tre imputati (l’AD con delega alla Sicurezza e qualifica di Datore di Lavoro, il Direttore di stabilimento e il Capo Reparto addetto al settore finitura) con la motivazione del difetto causale e perché il fatto non costituisce reato, a seguito di impugnazione e appello proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale è stata rinnovata l’istruttoria dibattimentale di fronte alla Corte di Appello.
In questa sede sono state contestate all’ AD le violazioni ex art. 71 comma 1 del D.Lgs. 81/08 (per fornitura di protezioni fisse non conformi perchè potevano rimanere in sede anche senza mezzi di fissaggio); art. 28 comma 2 lett b (per non aver adottato idonee procedure per la ricerca di difettosità del nastro in condizioni di sicurezza); al Direttore di stabilimento la violazione dell’art. 71 comma 4 (omissione delle misure necessarie perché le attrezzature fossero impiegate in maniera conforme e per aver consentito smontaggio e operazioni in zone pericolose); al Capo Reparto la violazione dell’art. 19 comma 1 lett a (per mancata vigilanza).
All’Azienda è stata contestata l’inefficace attuazione del Modello Organizzativo in relazione agli aspetti di prevenzione degli infortuni sul lavoro (con rif.to agli artt. 5, 6, 7, 21 septies comma 2 D.Lgs. 231/01) per mancata predisposizione di istruzioni operative dedicate alle operazioni di controllo di routine effettuate dal Capo Turno e mancata vigilanza sulla corretta attuazione del Modello stesso.
Il procedimento per i tre imputati si è concluso presso la Corte di Cassazione con conferma della condanna di II grado per omicidio colposo attuato per imprudenza, negligenza e imperizia e per violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro e con la sanzione pecuniaria di 54 mila euro per l’Azienda per inefficace attuazione del Modello Organizzativo.
Il testo completo della sentenza a cui si rimanda per i necessari approfondimenti è riportato al seguente link.
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