Sicurezza lavori in quota: Nuova sentenza della Cassazione

Nella sentenza n°42261 del settembre di quest’anno, la Corte di Cassazione ha precisato che la quota minima dei due metri per identificare un lavoro in quota, deve essere riferita all’altezza alla quale viene svolto il lavoro rispetto al suolo e non rispetto al piano di calpestio del lavoratore.

Dunque? Cambiare una lampadina in ufficio è definibile come lavoro in quota?

Attenzione!
La sentenza prende in considerazione un lavoro svolto su un ponteggio e si riferisce infatti all’art.122 del D.Lgs.81/08 e quindi non all’art.107.

 

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner