Sicurezza sul lavoro: Attività ispettiva insufficiente

L'incidente alla centrale Enel di Torrevaldaliga Nord deve indurre a riflettere in merito a una concertazione in materia con le Regioni. L'attività ispettiva va maggiormente condivisa e controlli e verifiche vanno distribuiti tra più soggetti "forti": questa l'intenzione espressa dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

Una situazione - secondo Sacconi - che ha evidenziato come l'attività ispettiva sia "insufficiente": un problema che deve indurre l'esecutivo e il Parlamento a un ripensamento complessivo.

Secondo il Ministro, le ispezioni vanno distribuite tra più soggetti preposti allo scopo: "Il precedente governo Berlusconi aveva voluto cambiare la Carta costituzionale, riportando al centro la competenza in materia di salute e sicurezza. Poi la bocciatura di quel cambiamento ha mantenuto le competenze totalmente in capo alle Regioni", ha concluso Sacconi. "Ma io mi adopererò in questo senso, anche in termini concertati con le Regioni, perché l'attività ispettiva sia condivisa. Questa situazione è insufficiente".  

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