Si è concluso a Singapore il XXI Congresso mondiale della sicurezza e salute sul lavoro, l’appuntamento più importante a livello internazionale su tali tematiche. Le nuove stime presentate dall’EU-OSHA e dall’ILO, riguardanti i dati relativi alla dimensione del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali a livello mondiale e dei relativi costi, manifestano un quadro desolante.
Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), che pubblica le stime relative alle morti sul lavoro su scala mondiale, si registra un continuo aumento del numero di morti sul lavoro, per infortuni o malattie: infatti, se tre anni fa si contavano 2,3 milioni di morti sul lavoro, oggi se ne contano 2,78, quando nel 2000 si valutava fossero stati 2 milioni. Per quanto riguarda la sola Europa, i morti sul lavoro ammontano a 200 mila.
Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali costano il 3,9 % del PIL mondiale, ovvero circa 2.680 miliardi di euro. Secondo EU-OSHA, il costo annuale degli infortuni sul lavoro per la sola Unione Europea è pari a 476 miliardi di euro.