Sicurezza sul lavoro: UE mette in mora l’Italia

Il 21 Novembre 2012, dopo oltre un anno da quando il 30 Settembre 2011, aveva inviato all’Italia la lettera di costituzione di messa in mora C(2011)6692 del 29 settembre 2011, per la procedura d'infrazione n 2010/4227, riguardante la mancata attuazione di alcuni punti del D.Lgs.81/08, la Commissione Europea ha inviato la comunicazione alle autorità italiane, di mantenere la messa in mora per 2 punti su 6 (gli altri 4, vengono ritenuti nel frattempo superati):
deresponsabilizzazione del datore di lavoro in caso di delega o subdelega (violazione dell'articolo 5 della direttiva 89/391/CEE);
proroga dei termini prescritti per la redazione di un documento di valutazione dei rischi per una nuova impresa o per le modifiche sostanziali apportate a un'impresa esistente (violazione dell'articolo 9 della direttiva 89/391/CEE).
La procedura di messa in mora era partita a suo tempo, dalla segnalazione di un RLS.

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