Negli ultimi giorni sono intervenute alcune significative novità: il 27 febbraio (ovvero il giorno prima della scadenza per l’iscrizione al Sistri dei primi soggetti obbligati) è stato pubblicato in G.U. il DM 15 febbraio 2010, con la proroga dei termini di iscrizione (30 giorni) e alcune importanti precisazioni riguardo le modalità di gestione previste per il SISTRI.
Prorogati i termini di iscrizione, ma non quelli di adozione che quindi, salvo altre novità dell'ultima ora, rimangono fissati al 13 luglio (per il primo gruppo) ed al 12 agosto (per il secondo), sostituendo per questi soggetti, progressivamente, le tradizionali scritture ambientali (Registri, Formulari e MUD).
Per rendere il tutto ulteriormente complicato, queste settimane sono caratterizzate anche dalla questione MUD.
Il sistema normativo oggi vigente, dispone che il MUD 2010 (riferito al 2009) sia fatto in riferimento al DPCM 2 dicembre 2008 e sia quindi un MUD “nuovo”, diverso da quello applicato nel 2009 (DPCM 24 dicembre 2002).
Tuttavia, l’avvento del SISTRI ed il tempo sempre più esiguo a disposizione, hanno indotto le principali associazioni di categoria e le stesse Camere di Commercio a diffondere l’indicazione che il MUD 2010 sarà ancora quello vecchio, indicazione alla quale si stavano orientando gran parte degli operatori coinvolti. Uscirà tempestivamente l'auspicato chiarimento?