Dopo l'approvazione da parte del Senato dell'emendamento (approvato tra le altre modifiche al decreto-legge 138/2011, sulla "Manovra economica") che rinvia al 9 febbraio 2012 il termine di entrata in operatività del SISTRI, il provvedimento è ora in attesa del pronunciamento della Camera, per la definitiva approvazione. Tale pronunciamento, in direzione di una resurrezione del SISTRI, appare tuttavia scontato.
Nel frattempo il Ministero dell'Ambiente aprirà un nuovo confronto con le organizzazioni delle imprese per affrontare le difficoltà finora emerse e individuare i possibili rimedi. Inoltre, è in fase di valutazione un decreto del ministero dell'Ambiente, da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, che definisca un regime di esenzioni parziali o totali dal Sistri, solo per i rifiuti non pericolosi e che dovrebbe riguardare soprattutto gli adempimenti delle imprese di medie o piccole dimensioni, che produconorifiuti assimilabili a quelli urbani.