La metodologia di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato, recentemente indicata dalla Commissione Consultiva Permanente, prevede l'esecuzione di fasi successive, una obbligatoria l'altra eventuale, intervallate da un periodo di monitoraggio.
Le indicazioni fornite prevedono che la scadenza per l'entrata in vigore dell’obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato, ovvero il 31 dicembre 2010, debba essere intesa come data di inizio delle attività di valutazione e non come momento nel quale l’azienda deve già avere eseguito una completa valutazione.
Diviene dunque fondamentale e necessario evidenziare, nel documento di valutazione dei rischi la programmazione temporale, a decorrere dal 31 dicembre 2010, delle attività di valutazione dello stress, con indicazione del termine finale di completamento delle attività. Si rammenta che, in mancanza di tale programma, l’ASL potrà contestare una incompleta valutazione del rischio.