Con 170 voti favorevoli e 136 contrari il Senato, il 15 luglio 2010, ha dato il via libera alla manovra correttiva (DL 78/2010), approvando il maxiemendamento sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Il testo, che deve essere convertito in legge entro la fine di luglio, passa ora all'esame della Camera per l'approvazione definitiva.
Le disposizioni della manovra finanziaria relative alla valutazione del rischio stress lavoro correlato, a seguito della modifica apportata dal maxiemendamento, sono: “Al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei confronti della amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 e dei datori di lavoro del settore privato, il termine di applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 28 e 29 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, in materia di rischio da stress lavoro correlato è differito al 31 dicembre 2010; per quello di cui all’articolo 3 , comma 2, primo periodo , del medesimo decreto legislativo è differito di 12 mesi”.