Tassonomia: Regolamento UE 27 giugno 2023, n. 2486
11/12/2023
Regolamento Delegato (UE) 2023/2486: Criteri di Eco-Sostenibilità per le Attività Economiche nell'Unione Europea
Premesse Legislative:
Il Regolamento delegato (UE) 2023/2486, pubblicato il 21 novembre sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, rappresenta una pietra miliare nella definizione di criteri di eco-sostenibilità per le attività economiche nell'Unione Europea. Questo atto normativo sostituisce e riforma il quadro precedente, fornendo nuove direttive e vincoli per chi intende intraprendere attività economiche all'insegna della sostenibilità.
Le premesse legislative, racchiuse nei "considerando", delineano il contesto normativo e le ragioni alla base di questa riforma. La Commissione Europea ha deciso di rivedere i criteri di valutazione tecnica per promuovere scelte imprenditoriali effettivamente sostenibili, affrontando le sfide della vera economia sostenibile.Ambito di Applicazione:
Il regolamento si applica a misure dell'Unione o degli Stati membri che impongono obblighi per i partecipanti ai mercati finanziari, emittenti e imprese soggette all'obbligo di pubblicare dichiarazioni di carattere non finanziario.Finalità perseguita dalla Commissione EU:
La Commissione mira a introdurre criteri di eco-sostenibilità che promuovano attivamente obiettivi ambientali specifici, contribuendo all'uso sostenibile delle risorse, alla protezione delle acque, all'economia circolare, alla prevenzione dell'inquinamento, e alla salvaguardia della biodiversità.Strumenti previsti:
Il regolamento fornisce una serie di strumenti chiave per la realizzazione di attività e servizi eco-sostenibili:
- Adozione di Atti Delegati: Gli articoli 12, 13, 14 e 15 del Regolamento (UE) 2020/852 richiedono alla Commissione di adottare atti delegati per fissare i criteri di vaglio tecnico, garantendo che un'attività contribuisca in modo sostanziale agli obiettivi ambientali.
- Strategia per Finanziare la Transizione: La comunicazione della Commissione del luglio 2021 preannuncia l'introduzione dei criteri di vaglio tecnico per obiettivi ambientali specifici, ampliando quelli stabiliti precedentemente.
- Classificazione delle Attività Economiche: I criteri di vaglio tecnico seguono la classificazione delle attività economiche NACE Revisione 2 definita dal regolamento (CE) n. 1893/2006.
- Contributo Positivo agli Obiettivi Ambientali: I criteri assicurano che l'attività economica abbia un impatto positivo su obiettivi come uso sostenibile, protezione delle acque, economia circolare, prevenzione dell'inquinamento, e protezione della biodiversità.
- Non Arrecare un Danno Significativo (DNSH): I criteri DNSH garantiscono che l'attività economica non abbia un impatto negativo significativo sull'ambiente, inclusi il clima e gli obiettivi ambientali specifici.
- Considerazioni sulla Natura e Dimensione dell'Attività Economica: I criteri si adattano alla natura e alle dimensioni dell'attività economica, utilizzando approcci quantitativi, qualitativi o descrittivi a seconda del caso.
- Settori Specifici: Il regolamento affronta settori chiave come la protezione delle acque, l'economia circolare, la gestione dei rifiuti, la costruzione e demolizione, i servizi innovativi sostenibili e le soluzioni digitali, la prevenzione dell'inquinamento farmaceutico, la biodiversità, il turismo sostenibile e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Gli Allegati:
Gli allegati costituiscono le “sezioni operative” del regolamento, fornendo criteri di tassonomia dettagliati per specifiche attività, prodotti e servizi.
Allegato I - Uso Sostenibile e Protezione di Acque e Risorse Marine: Fornisce criteri per attività manifatturiere, fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti, e decontaminazione, nonché soluzioni naturali per la gestione del rischio di catastrofi e l'informazione e comunicazione.
Allegato II - Transizione verso un'Economia Circolare: Presenta criteri di tassonomia per valutare il contributo alla circolarità nelle attività manifatturiere, fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti, edilizia e attività immobiliari, informazione e comunicazione, e servizi.
Allegato III - Prevenzione e Riduzione dell'Inquinamento: Fornisce criteri per attività manifatturiere, fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti, e decontaminazione, concentrandosi sulla prevenzione e riduzione dell'inquinamento.
Allegato IV - Protezione e Ripristino della Biodiversità: Offre criteri per attività di protezione e ripristino ambientale e attività ricettive, garantendo il contributo sostanziale alla biodiversità e agli ecosistemi.
Allegato V - Aggiornamenti e Modifiche: Questo allegato delinea le modifiche apportate a diversi allegati del regolamento delegato (UE) 2021/2178. In particolare, sono menzionate le modifiche agli allegati I, II, III, IV, V, VII, IX e X, inclusi modelli per indicatori di prestazione fondamentali (KPI) per imprese non finanziarie, di assicurazione, riassicurazione, enti creditizi e imprese di investimento.
Questi allegati forniscono una guida dettagliata per valutare diversi aspetti delle attività economiche, assicurando che contribuiscano in modo sostanziale agli obiettivi ambientali specifici, senza arrecare danni significativi ad altri. Inoltre, gli aggiornamenti mirano a mantenere la coerenza con gli obiettivi ambientali e a supportare la transizione verso un'economia sostenibile.
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