Valutazioni Impatto Ambientale

La valutazione di impatto ambientale (D. Lgs. n. 152 del 3/4/2006, Parte II, Titolo I), diviene necessaria per i progetti di opere ed interventi che, per la loro natura o dimensione, possano avere un impatto importante sull'ambiente ed ha la finalità di assicurare che tali opere siano compatibili con le condizioni per uno sviluppo sostenibile e quindi rispettino la capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, nella salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica. Il Titolo I della parte seconda del D.Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale), individua, nell'ambito della procedura di Valutazione dell'impatto ambientale, le modalità di semplificazione e coordinamento delle procedure autorizzative in campo ambientale, ivi comprese le procedure di cui al D.Lgs. 18/2/2005, n. 59, in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento.

I vari passaggi attraverso i quali si sviluppa la valutazione di impatto ambientale, sono i seguenti:
  • verifica di assoggettabilità;
  • definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale;
  • presentazione e la pubblicazione del progetto;
  • svolgimento delle consultazioni;
  • valutazione dello studio ambientale e degli esiti delle consultazioni;
  • decisione;
  • informazione sulla decisione;
  • monitoraggio.
Pertanto, il servizio si articola attraverso le seguenti fasi:

1. elaborazione di uno studio preliminare ambientale che illustra il piano di lavoro per la redazione dello studio di impatto ambientale, allo scopo di consultazione con l'autorità competente in materia ambientale, al fine di definire la portata delle informazioni da includere, il relativo livello di dettaglio e le metodologie da adottare;

2. sulla base delle risultanze del confronto con l’Ente competente, redazione dello studio di impatto ambientale, contenente almeno le seguenti informazioni:
  • descrizione del progetto con informazioni relative alle sue caratteristiche, alla sua localizzazione ed alle sue dimensioni;
  • descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e possibilmente compensare gli impatti negativi rilevanti;
  • dati necessari per individuare e valutare i principali impatti sull'ambiente e sul patrimonio culturale che il progetto può produrre, sia in fase di realizzazione che in fase di esercizio;
  • descrizione sommaria delle principali alternative prese in esame, ivi compresa la cosiddetta opzione zero, con indicazione delle principali ragioni della scelta, sotto il profilo dell'impatto ambientale;
  • descrizione delle misure previste per il monitoraggio.
Nella predisposizione dello studio di impatto ambientale e degli altri elaborati necessari per l'espletamento della fase di valutazione, si utilizzano dati ed informazioni disponibili presso la pubblica amministrazione, secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia.
Allo studio di impatto ambientale viene allegata una sintesi non tecnica delle caratteristiche dimensionali e funzionali del progetto e dei dati ed informazioni contenuti nello studio stesso, inclusi i necessari elaborati grafici, al fine di consentire un'agevole comprensione da parte del pubblico ed un'agevole riproduzione.

All'azienda viene richiesta la disponibilità a fornire tutte le informazioni ritenute necessarie dal nostro personale tecnico, compresa la disponibilità eventuale di planimetrie ed elaborati grafici ed incluse le informazioni relative ai rischi specifici per la salute e la sicurezza presenti nelle aree di esecuzione del servizio, nonché ai rischi interferenziali, in conformità a quanto previsto dall’art.26 del D.Lgs.81/08. La mancanza di specifiche informazioni in tal senso e la mancata fornitura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), verrà interpretata come assenza di qualsiasi rischio specifico, nonché di qualsiasi rischio interferenziale.
Alla data fissata per l’effettuazione dei sopralluoghi, almeno in fase di avvio, è richiesta la presenza del RSPP o di un suo delegato.
Per la composizione della documentazione richiesta, sono necessari alcuni documenti, tra i quali (elenco non esaustivo):
  • Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Concessioni edilizie;
  • Certificati di agibilità;
  • Certificato di prevenzione incendi;
  • Certificato di conformità impianti elettrici.
Inoltre, al fine di rendere possibile l’approfondimento degli aspetti inerenti la gestione delle tematiche ambientali, è necessaria la disponibilità di:
  • Documentazione relativa alla tipologia delle lavorazioni, come le lavorazioni insalubri e la produzione degli imballaggi;
  • Documenti relativi all'approvvigionamento idrico;
  • Documenti relativi agli scarichi idrici;
  • Documenti relativi alle emissioni in atmosfera;
  • Documenti relativi all'impatto acustico verso l'esterno e all'inquinamento elettromagnetico;
  • Documenti relativi alla gestione delle sostanze pericolose;
  • Documenti riguardanti la gestione dei rifiuti;
  • Documenti relativi ai consumi energetici;
  • Documenti sulla mobilità sostenibile.
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