Visite mediche preassuntive a scopi di prevenzione: Cosa cambia con la Legge 13 dicembre 2024, n. 203

07/01/2025

Tra le numerose modifiche disposte dalla Legge 13 dicembre 2024 n. 203 “Disposizioni in materia di lavoro” (GU n. 303 del 28 dicembre 2024) al D.Lgs. 81/08 si segnala quella introdotta all’art. 41 in materia di sorveglianza sanitaria che introduce al comma 2 l’obbligo di verificare da parte del DdL, per il tramite del Medico Competente, preliminarmente all’atto dell’assunzione (quindi il candidato al momento della visita non è ancora stato assunto) se il lavoratore può essere idoneo per la specifica mansione a cui verrà adibito.
 
Il Medico Competente deve dunque essere informato dal DdL (o dal suo Delegato o dall’RSPP), preventivamente alla stipula del contratto di assunzione e nel dettaglio, a quali attività il candidato potrebbe essere adibito. Se questo passaggio di informazioni “salta”, nel caso di pregiudizio futuro alla salute del lavoratore, rischiano penalmente DdL (o suo delegato) e Medico Competente in primis ed RSPP in secundis (ad es. se si scopre tardivamente che quest’ultimo non ha dato adeguato supporto al DdL per l’analisi completa sul rischio di mansione).
 
Il Datore di Lavoro non è obbligato ad assumere un candidato che risulti non idoneo alla mansione specifica durante la visita medica preassuntiva. Questo principio è sancito dal D.Lgs. 81/08 e ribadito dalla Legge 203/2024, che estende la visita medica preventiva alla fase preassuntiva proprio per garantire che il lavoratore sia idoneo dal punto di vista sanitario a svolgere le mansioni previste.

I principi normativi affermati

1. Valutazione dell'idoneità alla mansione specifica:
 
  • La visita medica preassuntiva ha lo scopo di verificare se il candidato è idoneo a svolgere le attività previste senza rischio per la propria salute o quella degli altri.
  • In caso di giudizio di non idoneità, il datore di lavoro non può assegnare il candidato a quella mansione. 
2. Libertà contrattuale:
 
  • La mancata idoneità costituisce una causa ostativa alla conclusione del contratto di lavoro per quella specifica mansione.
  • Tuttavia, se il datore di lavoro dispone di posizioni alternative compatibili con le capacità del candidato, può valutare l’eventuale assegnazione a tali mansioni, ma non è un obbligo. 
3. Tutela del Datore di Lavoro:
 
  • Il giudizio del Medico Competente è vincolante e protegge il Datore di Lavoro da eventuali responsabilità future derivanti da rischi legati alla salute del lavoratore in caso di assunzione non conforme.

Esempio Pratico

Se un candidato per una mansione di lavoro manuale pesante risulta non idoneo per problemi di salute accertati (es. ernia del disco), il Datore di Lavoro non è tenuto ad assumerlo per quella mansione. Tuttavia, potrebbe decidere, a sua discrezione, di proporre un'altra posizione compatibile con le condizioni del candidato, se disponibile.
 
Quindi, riepilogando, dal punto di vista pratico l'estensione della visita medica preventiva alla fase preassuntiva comporta i seguenti impatti:

Per il Neoassunto

  • Tutela della salute: Il lavoratore beneficia di un controllo sanitario preliminare prima dell'inizio del rapporto di lavoro, assicurando che le sue condizioni siano compatibili con le mansioni da svolgere.
  • Riduzione dei tempi e ripetizioni: Qualora esistano esami clinici recenti compatibili, questi devono essere acquisiti e integrati nel processo senza necessità di ulteriori accertamenti, riducendo il carico sul neoassunto.

Responsabilità per il Datore di Lavoro

  • Obbligo di sorveglianza sanitaria: Deve garantire che la visita preassuntiva venga effettuata prima della stipula del contratto e che il medico competente abbia accesso alla documentazione necessaria per valutare la compatibilità del lavoratore con il ruolo previsto.
  • Gestione documentale: Deve fornire al medico competente tutte le informazioni rilevanti sul profilo di rischio del posto di lavoro.

Responsabilità per il Medico Competente

  • Valutazione degli esami esistenti: È tenuto a considerare eventuali esami clinici già effettuati dal candidato, per evitare duplicazioni inutili e garantire una valutazione efficace e mirata.
  • Decisione sulla idoneità: Deve esprimere un giudizio di idoneità basato su criteri specifici per la mansione, nel rispetto della normativa e delle condizioni di salute del lavoratore.

Cambiamenti rispetto al passato

  • Prima della Legge 203/2024 la visita medica preventiva era prevista solo dopo l'inizio del rapporto di lavoro, e non c'era obbligo di integrare esami clinici già svolti.
  • Dopo la Legge 203/2024 l'estensione della visita alla fase preassuntiva garantisce una maggiore prevenzione (con attenzione allo specifico stato di salute psico-fisica del candidato al momento preliminare all’assunzione) con conseguente ottimizzazione delle risorse, sia per il lavoratore che per il Datore di Lavoro.
Area Legale
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