Zonizzazione acustica

Redazione del piano di zonizzazione acustica

Il servizio prevede la redazione del piano di zonizzazione acustica connesso con la variante generale del P.R.G., ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n°447 “Legge quadro sull'inquinamento acustico”, nonché delle Leggi e delibere del consiglio regionale in materia.

Il lavoro viene effettuato seguendo le modalità specificate nella legge, ed in particolare viene organizzato in una serie di fasi successive comprendenti, in generale, le seguenti attività:
1. analisi del Piano Regolatore Generale;
2. individuazione della localizzazione di impianti industriali significativi, ospedali, scuole, parchi e/o aree protette, distribuzione sul territorio di attività artigianali, commerciali e terziarie significative dal punto di vista acustico;
3. individuazione delle fasce relative alle strade di grande comunicazione ed alle infrastrutture ferroviarie;
4. individuazione delle classi I, V e VI;
5. ipotesi sul tipo di classe acustica che si dovrebbe assegnare ad ogni singola area del territorio;
6. acquisizione dati acustici mediante esecuzione di misure di breve durata per la caratterizzazione del rumore stradale ed industriale;
7. Redazione della mappatura dello stato di fatto;
8. Analisi dettagliata del PRG e delle aree tutelate per esecuzione della classificazione secondo i criteri stabiliti dalla Regione, ovvero, in generale:
  • aggregazione di aree precedentemente ipotizzate in classi diverse ma che potrebbero essere accorpate in un’unica zona e quindi nella medesima classe; formulazione di una prima ipotesi di classificazione per le aree da porre nelle classi II, III e IV;
  • verifica della collocazione di eventuali aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo, ovvero mobile, ovvero all'aperto;
  • risoluzione dei casi in cui le destinazioni d’uso del territorio inducono ad una classificazione con salti di classe maggiori di uno;
  • stima approssimativa dei superamenti dei livelli ammessi e valutazione della possibilità di ridurli;
  • nuova verifica delle ipotesi riguardanti le classi intermedie (II, III, IV);
  • verifica della coerenza tra la classificazione acustica ipotizzata ed il PRG;
9. elaborazione dell’ipotesi di zonizzazione (dipendente dal grado di tutela o di sviluppo industriale che il Comune intende conferire al suo territorio) e presentazione della stessa al Comune;
10. stesura della Relazione tecnica, contenente:
  • un resoconto dettagliato delle attività che hanno portato alla formulazione dell’ipotesi di classificazione acustica;
  • la descrizione dei riferimenti fisici e spaziali che rendano univocamente identificabile il confine fra zone per le quali dalla cartografia non è chiaramente individuabile il confine tra due zone confinanti;
  • le scelte adottate e le motivazioni che ne stanno alla base nelle zone in cui non è stato rispettato il criterio di non porre a contatto zone che differiscono più di cinque decibel; nei casi in cui il salto di due classi interessa aree a destinazione residenziale si deve programmare un piano di risanamento;
  • gli interventi di risanamento eventualmente già programmati dai soggetti titolari di infrastrutture di trasporto, produttive, commerciali;
  • la descrizione e caratterizzazione delle eventuali aree attrezzate per lo svolgimento di spettacoli a carattere temporaneo, ovvero mobile, ovvero all'aperto;
  • Norme tecniche di attuazione della classificazione acustica;
Elaborati grafici e planimetrie in scala opportuna.
11. Consegna al Comune per la pubblicazione su Albo Pretorio dopo l’adozione del Piano seguendo l’iter dell’art. 3 della L.13/01 della Regione Lombardia;
12. Assistenza al Comune fino all'approvazione e all'eventuale integrazione con le osservazioni pervenute. 
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